La
determinazione dell'azoto di Dumas richiede che i campioni siano ben omogeneizzati, riscaldati in un forno ad alta temperatura dove la combustione avviene rapidamente a oltre 1000 °C, in presenza di ossigeno puro.
Questo produce principalmente acqua, anidride carbonica e azoto sotto forma di diversi ossidi (NyOx). Questa miscela di gas passa attraverso una camera di riduzione contenente rame riscaldato a circa 650 °C. Questa fase converte gli ossidi di azoto in azoto elementare e raccoglie l'ossigeno in eccesso.
Diverse trappole rimuovono l'acqua residua e l'anidride carbonica, mentre il
contenuto totale di azoto viene misurato da un rilevatore di conducibilità termica.
I principali vantaggi del metodo Dumas sono:
- veloce e conveniente: analisi in batch di massimo 117 campioni
- sicuro: non richiede l'uso di sostanze chimiche nocive, tossiche e catalizzatori
- accurato e preciso: LOD molto basso
- ingombro minimo: richiede poco spazio sul banco del laboratorio, poichè è necessaria una sola unità
I risultati ottenuti con la tecnica Dumas per la
determinazione dell'azoto sono di solito leggermente superiori a quelli ottenuti con il metodo Kjeldahl, poiché vengono rilevati anche i composti eterociclici e i composti azotati (ad esempio nitriti e nitrati).
Con il
metodo Kjeldahl, tali composti vengono convertiti nello ione ammonio in modo incompleto o non vengono rilevati affatto. Potrebbe anche accadere il contrario (raramente) perché in questo tipo di analisi ci sono molte variabili che possono influenzare il risultato finale.