VAN SOEST (FIBRA DETERGENTE)
Il metodo di utilizzare detergenti per separare le parti digeribili e indigeribili dei tessuti vegetali, è stato proposto inizialmente da Van Soest nel 1963. Si basa sulla teoria che le sostanze cellulari vegetali possono essere suddivise in meno digeribili (costituite da emicellulosa, cellulosa e lignina) e altamente digeribili (contenenti amido e zuccheri). Queste due componenti vengono separate con successo utilizzando diversi sistemi detergenti.
FIBRA DETERGENTE NEUTRA (NDF): il campione viene trattato con una soluzione detergente neutra per solubilizzare zuccheri, amidi e pectine, e ottenendo le sostanze meno digeribili (NDF).
- DIGESTIONE: il campione viene portato ebollizione in una soluzione detergente neutra con un enzima a-amilasi trattato a caldo per separare la frazione solubile (zuccheri, amidi e pectine solubili, filtrati) dalla frazione insolubile (sostanze delle pareti cellulari, emicellulosa, cellulosa e lignina, residui)
- LAVAGGIO: i residui nei crogioli vengono lavati con acqua per rimuovere i residui di detergente
- SGRASSAGGIO: è la fase finale, in cui gli ultimi lavaggi vengono effettuati con acetone
FIBRA DETERGENTE ACIDA (AFD)
Il campione viene trattato con una soluzione detergente acida per rendere solubile l'emicellulosa, e lasciare solo cellulosa e lignina nei residui (ADF).
- DIGESTIONE: la soluzione detergente acida (ADS) solubilizza l'emicellulosa mentre la lignina e la cellulosa rimangono insolubili nel crogiolo
- LAVAGGIO: i residui nei crogioli vengono lavati con acqua per rimuovere i residui di detergente
- DEFATTING: è la fase finale, in cui gli ultimi lavaggi vengono effettuati con acetone
LIGNINA DETERGENTE ACIDA (ADL)
Il residuo dell'analisi ADF viene trattato con acido solforico concentrato (72%), che scioglie la cellulosa e lascia la lignina nel residuo (ADL), la quale viene determinata gravimetricamente.