Il metodo Kjeldahl non misura, o misura parzialmente, alcuni composti azotati come azidi, azocomposti, idrazoni, idrazina e idrossilammina, nitriti e nitrati.
L'azoto totale, invece, è la somma dell'azoto nitrico (NO3-N), dell'azoto nitrito (NO2-N), dell'azoto ammoniacale (NH3-N) e delle strutture di azoto organico legato: viene determinato in quei campioni in cui la presenza di azoto inorganico è rilevante.
Conoscere la composizione e i composti dell'azoto è essenziale per gli impianti di trattamento delle acque e delle acque reflue, dove l'azoto organico viene convertito in azoto inorganico. Per determinare l'azoto totale nel suolo e nei fanghi degli impianti di trattamento delle acque reflue per uso agricolo, è necessario sommare i valori di ammoniaca, nitriti, nitrati, urea e azoto organico.
In questi casi, il metodo di combustione Dumas è una valida alternativa all'analisi Kjeldahl, in quanto offre risultati più accurati e, di solito, leggermente superiori.