La concentrazione di composti attivi nella cannabis dipende da molti fattori che includono la varietà, l'età, le condizioni di coltivazione, il periodo di raccolta e le condizioni di conservazione. Dal momento che un crescente numero di paesi in tutto il mondo ha legalizzato e regolamentato la cannabis a scopo ricreativo e medicinale, diventa necessario testare i prodotti a base di cannabis sia per quanto concerne l'etichettatura che il controllo qualità.
A titolo d'esempio, nella maggior parte dei paesi europei non esiste un limite massimo per il CBD, ma i limiti massimi di THC sono imposti per legge e variano tra lo 0.1 e l'1%. Negli Stati Uniti, è necessario testare la cannabis e i prodotti a base di cannabis in termini di potenziale, inoltre sono in vigore diversi regolamenti e metodi di riferimento farmacopei.
In tale contesto, l'estrazione e l'analisi dei più comuni cannabinoidi assicurano la qualità dei prodotti al fine di soddisfare sia i requisiti legali che le differenti esigenze dei consumatori. Alcuni pazienti medici spesso ricercano varietà e prodotti con un alto rapporto CBD:THC, mentre il consumo per uso ricreativo è orientato ad una scelta fondamentalmente opposta.
L'estrazione efficiente di campioni di olio dalla cannabis per effettuare i successivi test analitici relativi a potenza, pesticidi e metalli pesanti diventa fondamentale per coltivatori, produttori e laboratori che analizzano la cannabis e prodotti a base di cannabis in un mercato sempre più competitivo e in costante sviluppo.