Quanto alcol contiene la birra? Come viene generato e da dove arriva esattamente?
La birra è il risultato della fermentazione degli zuccheri che derivano dai cereali. L'alcol è il risultato della fermentazione di sottoprodotti di lieviti che metabolizzano alcuni cereali derivati e zuccheri fermentabili in alcool e CO2. Il livello finale di alcol in una data birra dipende dal lievito utilizzato, dalla quantità di zucchero digeribile e dal metodo di fermentazione.
La gradazione alcolica della birra si aggira di solito intorno al 4-6% di alcol in volume (ABV), anche se può variare tra lo 0,5% e il 20% vista la molteplicità di birre presenti oggi sul mercato.
Il contenuto di alcol inoltre risulta essere importante ance da un punto di vista di regolamentazione visto che ad esempio l'Unione Europea ha emanato un regolamento (Regolamento (UE) 1169 del 25 ottobre 2011) che obbliga i produttori di birre con più dell'1,2% di alcol, a dichiarare il titolo alcolometrico volumico effettivo.
Negli Stati Uniti, i requisiti di etichettatura ABV sono dettati dai singoli stati, ma si fa riferimento all'AOAC come metodo di distillazione accettabile.
Ma come si determina questo parametro?
Un metodo efficace risulta essere la
distillazione in corrente di vapore: il distillato ottenuto è una miscela etanolo-acqua. Utilizzando una misura della densità con un picnometro ed esprimendo i risultati attraverso le tabelle ufficiali, si può calcolare il titolo alcolometrico.
I distillatori VELP della famiglia UDK sono gli strumenti analitici necessari al processo di determinazione del grado alcolico.
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